Fratelli d’Italia-AN esprime solidarietà e vicinanza alla popolazione angrese

FRATELLI D’ITALIA – AN ESPRIME SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALLA POPOLAZIONE ANGRESE COLPITA DALLA FRANA E PROPONE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE D’INCHIESTA. 

Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia – an esprime la sua piena solidarietà e vicinanza alla popolazione di via Casalanario, via Dei Goti,via Adriana, via Cervinia, piazza Trivio, nonché di tutte le zone della parte alta di Angri che sono state maggiormente interessate dalla frana che stanotte si è staccata dalla montagna provocando una colata di fango e detriti, invadendo le strade a ridosso della zona pedemontana  travolgendo auto e mezzi. 

“E’ doveroso esprimere la solidarietà ai cittadini colpiti ed il ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati nei soccorsi a partire dai vigili del fuoco e finire alla Polizia locale e Protezione Civile, prontamente intervenuti sul posto. Senza voler rimarcare in questo momento alcuna polemica per le omesse manutenzioni, credo sia giusto che il mondo della politica angrese si interroghi seriamente, in modo trasversale e senza divisioni, intorno al problema del dissesto idrogeologico locale e su  cosa fare per il futuro per evitare la possibilità di ben più gravi tragedie”. Questo il commento di Armando Lanzione, dirigente del partito tricolore e componente dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia – an.

Il circolo cittadino di FDI avanza la sua proposta  e per il tramite del portavoce cittadino aggiunge: “ il problema della tutela del territorio riguarda tutti noi e le nostre famiglie. Credo che la politica angrese potrebbe dare finalmente un segnale di grande maturità se tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione,  fin dal prossimo consiglio comunale decidessero di istituire una commissione speciale di inchiesta con lo scopo di individuare le migliori soluzioni da adottare e rilevare le eventuali responsabilità omissive. Tali eventi sono gravi campanelli di allarme e non vorremmo tra qualche tempo ritrovarci a contare danni ben più gravi con sacrificio di vite umane”.