Gli assegnatari degli alloggi IACP manifestano la loro esasperazione al Sindaco.

Circa un centinaio di persone si sono riversate con clamore nella stanza del Sindaco di Angri questo pomeriggio, chiedendo con forza un chiarimento sulla prosecuzione dei lavori di costruzione degli alloggi di edilizia popolare in Via Satriana. Uomini, donne, anziani e bambini hanno palesato al primo cittadino la loro intenzione di dare corso a manifestazioni eclatanti se i lavori in questione non ripartiranno in tempi brevi. “Siamo stanchi di aspettare – ha tuonato un rappresentante delle famiglie in attesa degli alloggi – e siamo disposti a fare qualsiasi cosa per attirare l'attenzione delle istituzioni”.
I lavori sono stati sospesi per dare corso alle procedure di individuazione di una nuova ditta, dopo che una delle imprese aggiudicatarie dell'opera, a seguito di vicende proprie, era stata costretta a ritirarsi dalla commessa. Da qui l'ira delle famiglie in attesa di una sistemazione abitativa dignitosa che, non vedendo per molti giorni gli operai al lavoro nel cantiere, hanno dato sfogo alla propria rabbia.
Il Sindaco di Angri, dopo aver rassicurato i manifestanti circa lo sforzo che l'amministrazione locale sta profondendo per risolvere il problema, ha dato appuntamento ai cittadini tra quindici giorni per tenerli informati su una situazione in costante evoluzione.