Inaugurazione Cappella dedicata ai Beati Zelia e Luigi Martin

Sarà consacrata ad Angri, il prossimo 26 marzo, la Cappella dedicata a Zelia e Luigi Martin, genitori di Santa Teresina di Lisieux. La Celebrazione eucaristica avrà inizio alle 19,00 e sarà presieduta dal Cardinale Josè Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione delle Cause dei Santi.

Per la realizzazione dell’opera, che nella sua struttura architettonica intreccia la spiritualità della famiglia Martin e il carisma della Fraternità, non c’è stato nessun finanziamento pubblico. 

I giovani e le famiglie del movimento si sono autotassati per diversi mesi.  «Sono stati raccolti ben 180mila euro e tante professionalità sono state messe al servizio gratuitamente – racconta Anna Pisacane, responsabile insieme al marito della Cittadella della carità. Tantissime persone, ultimata la loro giornata di lavoro vengono per dare una mano». I responsabili hanno organizzato due campi di lavoro per il fine settimana; il primo si è svolto lo scorso 25 e 26 febbraio; il secondo il 3 e 4 marzo: più di 40 giovani e 20 famiglie con figli al seguito hanno pulito, pitturato, eseguito lavori di falegnameria. 

La Cappella Martin è la pietra angolare di un’opera più grande chiamata Cittadella della Carità che, dopo 61 anni, continua idealmente l’azione di don Enrico Smaldone che qui fondò la Città dei Ragazzi, un luogo di accoglienza dove tanti ragazzi di strada trovarono il calore di un ambiente familiare e la possibilità di un riscatto sociale, imparando un mestiere. Quella storia di carità, interrotta per la morte prematura dell’intrepido sacerdote, ha preso nuova vita l’8 maggio del 2009, quando Mons. Gioacchino Illiano, allora vescovo della diocesi, ha affidato la struttura alla Fraternità di Emmaus.

 «La Cappella – ha dichiarato don Silvio Longobardi, ispiratore della Fraternità di Emmaus - sarà dedicata ad una coppia di sposi e avrà quindi un’impronta coniugale e familiare, ogni giorno pregheremo in modo tutto speciale per la famiglia e tutte le sue necessità». La Cappella contiene anche le reliquie di santa Teresa di Gesù Bambino. In questo modo l’intera famiglia è presente nell’unico edificio sacro, quasi a richiamare quella reciprocità vocazionale tra vita coniugale e vita verginale che rappresenta uno dei punti qualificanti del  carisma del movimento nato agli inizi degli anni ’90 nella diocesi di Nocera – Sarno e diffusosi poi in Italia e all’estero. 

Salvatore De Riso, orgoglio della nostra Costiera Amalfitana, ha recentemente visitato la struttura ed è il testimonial della Cittadella e dei progetti che in questa struttura la Fraternità di Emmaus porterà avanti. Una parte del ricavato della vendita delle colombe pasquali sarà devoluto alla realizzazione di quest’opera di carità.