Lezione Didattica sull’Educazione Alimentare all’Istituto Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri

Iniziativa formativa sulle corrette abitudini alimentari dei bambini in età scolare

suore compassioniste angri

“Noi siamo ciò che mangiamo, se volete far migliorare il popolo dategli un’alimentazione miglioreaffermava Feuerbach e, nell’attuale società caratterizzata dal progressivo cambiamento dello stile di vita e dei ritmi lavorativi, si impone la responsabilità di educare, formare le giovani generazioni alla consapevolezza del valore della propria salute. 

Considerando che l’attuale stile di vita ha generato profondi cambiamenti delle abitudini alimentari, a noi come istituzione scolastica e alle famiglie spetta l’arduo compito di educare ad una corretta alimentazione, consapevoli che proprio in età scolare si debbono impostare e consolidare le corrette abitudini alimentari. Dunque, anche in questo ambito, la scuola assume un ruolo determinante, potendo e volendo anche assolvere al delicato compito di educare non solo i ragazzi ma anche la collettività poiché, paradossalmente, “nella società del benessere” si assiste ad una crescente diffusione di gravi patologie connesse ad errori nutrizionali che colpiscono non solo gli adulti ma anche la popolazione infantile e adolescenziale.
A
ccogliendo l’invito del Ministero della Salute a promuovere interventi continui di educazione ed aggiornamento per tutti coloro che sono coinvolti nel processo di sana crescita fisica e formazione etica dei propri figli, per tutti gli operatori coinvolti nella ristorazione scolastica, coinvolgendo le famiglie e la collettività per promuovere una comunicazione efficace tra le parti a tutela della salute dei ragazzi, abbiamo organizzato la Lezione Didattica sull’Educazione Alimentare. 

L’obiettivo della Lezione Didattica è stato quello  di generare nei ragazzi la curiosità verso tale disciplina, il bisogno di porsi domande e di prestare attenzione al proprio stile di vita, trasmettendo l’importanza del valore assoluto della salute e, nel contempo, coinvolgere anche i genitori nel delicato compito dell’educazione e dello sviluppo globale dei propri figli poiché “ noi siamo – anche – ciò che mangiamo” appunto come il filosofo Feuerbach, qualche secolo fa, aveva già teorizzato, sostenendo che il nostro organismo costruisce sé stesso attraverso gli alimenti che ingeriamo; siamo fatti di cibo solido, di acqua, di aria e da tutto ciò che dall’esterno assumiamo e il nostro benessere fisico ed emotivo dipende dalla qualità di tali sostanze; il modo di alimentarci influenza persino i nostri pensieri ed i nostri sentimenti. 

La Lezione Didattica è stata relazionata dalla dottoressa Monica Ruotolo, tecnologa alimentare, che ha esposto con un linguaggio comprensibile ed adatto agli alunni, i principi di una sana e corretta alimentazione, partendo dal modo di alimentarsi delle vecchie generazioni rispetto alle nuove. 

Per i genitori, sono state esposte le linee guida per una sana alimentazione italiana elaborate dall’INRAN, il gruppo di esperti dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, con l’intento di fornire ai presenti una serie di informazioni alimentari e di dare indicazioni significative per tutelare la salute, puntando l’attenzione su alcuni gruppi come i bambini, gli adolescenti, sulle cui modalità di alimentazione esiste tuttavia una generale confusione di idee. 

Di particolare interesse è stata la presentazione dei risultati dell’indagine 2016 del Programma OKkio alla Salute, nato nell’ambito di un progetto promosso e finanziato dal Ministero della Salute, collegato anche al Programma europeo “Guadagnare salute” e ai “Piani di prevenzione nazionali e regionali per lo studio e la tutela della salute giovanile. 

Un programma di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie ed i rischi correlati. Dai dati presentati è emerso che l’Italia si colloca tra i peggiori paesi europei per obesità infantile e, purtroppo, l’obesità è uno dei problemi più impellenti della sanità pubblica in Italia; nonostante alcuni miglioramenti, sono ancora molto forti le differenze geografiche tra Nord e Sud, a scapito del Sud e quindi risulta cogente promuovere la consapevolezza di stili di vita corretti; le famiglie sono chiamate a collaborare verso tale obiettivo, soprattutto se si pensa che dai dati è emerso che circa il 40% delle mamme dei ragazzi in sovrappeso o obesi ritiene che il peso del proprio figlio sia nella norma. 

Come sostiene l’esperta con dati del 2016 alla mano, l’obiettivo più difficile è ottenere una dieta bilanciata per i nostri ragazzi, se si considera che l’8% dei bambini italiani non fa colazione ed il 33% consuma una colazione sbilanciata in termini di nutrienti che condiziona l’equilibrio calorici del resto dei pasti. Inoltre, per il nostro campo di interesse, è risultato utile l’approccio alle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica in quanto riteniamo che sia particolarmente importante elevare il livello qualitativo dei pasti dee bambini, mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare e di conformità alle norme. 

istituto suore compassioniste angriLa ristorazione scolastica deve essere intesa come importante e continuo momento di educazione e di promozione della salute dei bambini che coinvolge necessariamente anche i genitori. E’ rilevante considerare che una corretta gestione dei pasti scolastici può favorire scelte nutrizionali corrette ed adeguate, sia attraverso la valutazione di menù adeguati, fornendo pasti nel rispetto delle indicazioni dei Livelli di assunzione giornalieri Raccomandati di Nutrienti, sia favorendo l’arricchimento di nuovi sapori alle abitudini alimentari dei bambini, consentendo l’acquisizione di corrette scelte alimentari, in collaborazione con i genitori. 

Auspicando future occasioni di incontro tra la scuola e le famiglie, ringraziamo la dottoressa Monica Ruotolo per aver offerto il proprio contributo professionale alla nostra comunità, ringraziamo tutte le famiglie che hanno partecipato ed il personale scolastico coinvolto, contribuendo alla buona riuscita di questa iniziativa formativa.  

La Dirigente Scolastica

Suor Maria Distratis

Parole Chiave: news, istituto suore compassioniste serve di maria, scuola, educazione alimentare

Pubblicato il 06 Dicembre 2017 da La Redazione


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