Stop all’inquinamento acustico

Le emissioni acustiche e sonore prodotte dagli esercizi di intrattenimento (bar, ristoranti, circoli, etc..) dovranno obbligatoriamente cessare alle ore 24 nei giorni di sabato, domenica e festivi e alle ore 23 nei giorni dal lunedì al venerdì.

E’ quanto stabilito da un'ordinanza del Sindaco Pasquale Mauri che ha dettato restrittive disposizioni per assicurare il riposo ai cittadini angresi, soprattutto a quelli del centro urbano che sconta la presenza rumorosa e chiassosa fino a tarda notte di un gran numero di persone allietate da musica ad alto volume dei locali.

Ecco le disposizioni, valide fino al 30 settembre:

Le diffusioni sonore sono consentite solo ed esclusivamente all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e dei locali di intrattenimento e non potranno protrarsi oltre le ore 23.00 dal lunedì al venerdì e le ore 24 nei giorni di sabato, domenica e festivi.

E’ tassativamente vietata qualsiasi diffusione sonora all’esterno dei locali e nelle pertinenze esterne, eccezion fatta per le manifestazioni artistiche e culturali programmate, che dovranno essere autorizzate e comunque entro gli orari sopra descritti.

Tutti i pubblici esercizi che intendono svolgere intrattenimento musicale mediante musica dal vivo e apparecchi radiotelevisivi o comunque impianti di diffusione sonora, devono trasmettere all’Ufficio Suap del Comune di Angri idonea valutazione di impatto acustico redatta da tecnico esperto in acustica ambientale regolarmente abilitato.

Infine, i titolari degli esercizi pubblici devono vigilare affinché gli avventori non disturbino,mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori, la quiete pubblica e il riposo delle persone.

Pesanti le sanzioni previste per i trasgressori. Si va da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.