Divieto di utilizzo dei sacchi non biodegradabili, interviene la Commissione consiliare Ambiente e Sanità.

L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Mauri mostra grande attenzione verso la tematica ambientale. La Legge Finanziaria per il 2007 (art. 1, commi 1129 e 1130 della legge 296/06 e successive modifiche ed integrazioni) ha previsto il divieto, a decorrere dal  1° gennaio 2011, “della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l’asporto delle merci che non rispondano entro tale data, ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario”.
In merito a tale divieto, si è riunita la Commissione consiliare Ambiente e Sanità presieduta dal consigliere Daniele Selvino e della quale fanno parte i consiglieri di maggioranza Conte e Russo e di minoranza Longobardi e Giordano, per affrontare la delicata questione che avrà ripercussioni nei confronti degli esercenti e della cittadinanza.
“Tale divieto imposto dalla legge nazionale- afferma Selvino- comporterà inevitabili ripercussioni alla rete commerciale di vendita, sia per quanto concerne la grande distribuzione, sia per il commercio al dettaglio. Per tale ragione la Commissione ha ritenuto opportuno discuterne con i rappresentanti della associazioni di categoria, dott. Calò (Ascom) e Aldo Severino (Confesercenti), ai quali va il ringraziamento per la collaborazione dimostrata, in riferimento alle iniziative di sensibilizzazione dei cittadini, delle imprese associate e dei consumatori, che partiranno a breve e che sono finalizzate alla modifica delle abitudini ambientali. L’obiettivo è di pervenire alla diminuzione dell’uso e consumo della plastica, fino alla completa eliminazione dei sacchetti con manico a canottiera in polietilene”.
Sarà stipulato peraltro un Protocollo d’intesa tra il Comune di Angri e le Associazioni di Categoria- del quale si discuterà nel corso del Consiglio Comunale in programma questa sera- che prevede incontri periodici convocati dal Vicesindaco e Assessore all’ Ambiente dr. Gianfranco D’Antonio durante la fase di graduale sostituzione dei sacchetti non biodegradabili al fine di monitorare la diffusione della buona prassi del non utilizzo di shopper con manico a canottiera per l’asporto delle merci, non biodegradabili.
“Agli esercenti- affermano i Presidenti dell’Ascom e della Confesercenti- rivolgiamo l’invito ad attivarsi nel più breve tempo possibile per procedere all’esaurimento delle scorte di sacchi non biodegradabili già stoccati e di trovarsi pronti nel dare seguito al divieto stabilito dalla legge nazionale”.